Presentata da Giovani a Teatro 2.0, in continuità con lo spirito dello storico Giovani a Teatro, progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia, la rassegna è frutto di una sorta di “allineamento tra pianeti”, una virtuosa e inedita sinergia che coinvolge i due atenei cittadini, Università Ca’ Foscari e IUAV, e il Teatro Stabile del Veneto. Tre attori che, guidati da Fondazione di Venezia, si sono proposti di fare sistema con un duplice obiettivo: offrire alla città metropolitana, e in particolare ai giovani che la abitano, una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale e, al contempo, sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul nostro presente, animata dalle suggestioni offerte dagli artisti.
In quest’ottica, anche il sito web del Teatro Ca’ Foscari è stato completamente rinnovato e arricchito con testi e materiali confezionati e messi a disposizione dai docenti e dai ricercatori delle due università e da esperti esterni, che offrono a pubblico e studenti un ulteriore spazio di approfondimento. Come gli asteroidi da cui prende il nome, la rassegna – curata da Susanne Franco, delegata della Rettrice alle Attività Teatrali di Università Ca’ Foscari e Annalisa Sacchi, Direttrice del corso di Laurea in Teatro e Arti performative dello IUAV – vuol essere un mondo oltre il mondo, eternamente prossimo ma eternamente alieno, per spostare il punto di osservazione, creare visioni inedite, trovare la giusta distanza per leggere con chiarezza il presente. Nove spettacoli in due mesi per una proposta contemporanea e coraggiosa, che vede protagoniste alcune delle realtà più interessanti della scena nazionale e non solo, tra cui Marta Cuscunà, Motus, Deflorian/Tagliarini, Cristina Kristal Rizzo, Lucia Calamaro, Trajal Harrel, Lisa Ferlazzo Natoli, Yūko Kaseki.Dopo due anni di chiusura al pubblico riaprono dunque le porte del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, luogo dove la parola diventa scena, rappresentazione condivisa, oggetto concreto di riflessione e di azione. Il Teatro dell’Ateneo ritorna ad essere spazio di incontro e dialogo, dove mettere insieme esperienze, conoscenze, progetti e scambi tra persone, lingue e culture diverse, esprimersi e ascoltare, luogo pubblico da condividere con la cittadinanza intera.I biglietti degli spettacoli della rassegna Asteroide Amor sono opzionabili su prenotazione, attraverso i link disponibili nelle pagine dedicate ad ogni singolo evento; per gli studenti delle università, del conservatorio, delle accademie e delle scuole superiori è previsto uno speciale biglietto a tariffa ridotta, a soli 5 euro.www.unive.it