Potenziale pirotecnico

L’occhio affamato di Arthur Duff restituisce l’unicità di ognuno di noi
di Mariachiara Marzari

Con The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential l’occhio affamato di Duff restituisce l’unicità di ognuno di noi tramite la lente dell’arte, regalando un fuoco d’artificio esclusivo per forma e colori a ciascun visitatore, espressione personale e originale del proprio potenziale.

Tradizione, fascinazione, tecnica, unicità: i fuochi d’artificio sono l’insieme di tutti questi elementi che sommati creano meraviglia. I giapponesi li chiamano poeticamente “fiori di fuoco”, la parola hanabi è composta da Hana che significa “fiore” e Bi una delle pronunce di “fuoco”, mentre in italiano “artificio” deriva dal latino artificium, derivazione di artı˘fex “artefice”, colui che usa l’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria per raggiungere un migliore effetto, per creare un’illusione, per far apparire più bella una cosa.
I fuochi d’artificio, dunque, sono pensati per sbalordire e sorprendere l’occhio di chi guarda, in cui lo stimolo percettivo diventa partecipe dell’elaborazione dell’esperienza.

Arthur Duff parte da qui: trae ispirazione dalla storia della visione, dell’effimero e del meraviglioso tratto dalle straordinarie xilografie giapponesi ottocentesche raffiguranti le diverse declinazioni e forme dei fuochi d’artificio – autentici cataloghi di vendita – e li traghetta nella contemporaneità, traducendo questo caleidoscopio di luci e colori con il linguaggio della tecnologia e un potentissimo sistema laser che coinvolge l’occhio e la mente del visitatore. L’unicità dello scoppio visivo diventa metafora dell’espressione delle potenzialità individuali, che come i fuochi d’artificio esplodono se accesi, se stimolati.
Con The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential Arthur Duff crea una varietà di forme e composizioni personalizzate e transitorie, prodotto finale di un percorso di conoscenza attiva e partecipata che ogni visitatore di The Human Safety Net, al terzo piano delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, è invitato a seguire attraverso A World of Potential.
L’occhio affamato di Duff restituisce l’unicità di ognuno di noi tramite la lente dell’arte, regalando un fuoco d’artificio esclusivo per forma e colori a ciascun visitatore, espressione personale e originale del proprio potenziale.

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