L’estetica e la materialità della forma sono caratteristiche inerenti sia all’arte che all’architettura. Attraverso un’installazione che si conforma agli spazi del Padiglione cinque artisti e designer americani riflettono sulla plastica come un unico, duraturo materiale dalle infinite forme, invitando a una discussione sulle diverse modalità in cui questo polimero sintetico che ha cambiato il mondo, profondamente radicato in modo particolare nella cultura e nell’economia degli Stati Uniti, modella ed erode le ecologie contemporanee e l’ambiente costruito.