(2022, USA, 117')
LEONE D’ORO VENEZIA 79
Protagonista di questo documentario è la fotografa Nancy “Nan” Goldin, famosa nel mondo per le sue immagini esplicite e per il legame indissolubile tra vita e lavoro. I suoi reportage intimisti influenzeranno il lavoro di moltissimi altri fotografi, la sua attenzione è principalmente rivolta all’universo LGBT, con le tematiche dell’HIV e dell’uso di oppioidi al centro della sua indagine. Proprio a quest’ultimo aspetto si lega la grande lotta della sua vita contro il colosso farmaceutico Purdue Pharma e la famiglia che la controlla, i Sackler, produttori e promotori di OxyContin, narcotico responsabile di un’epidemia di dipendenza da oppioidi negli USA che ha causato oltre 400.000 vittime.
Documentarista, produttrice e regista, Laura Poitras ha vinto l’Oscar per il migliore documentario con Citizenfour nel 2015, condiviso con Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky. A Cannes è presente due volte, nel 2016 con Risk, incentrato sulla figura del fondatore di WikiLeaks Julian Assange, e nel 2021 con The Year of the Everlasting Storm: sette storie di sette autori di tutto il mondo, autentica lettera d’amore al potere del cinema e dei suoi narrator, firmata tra gli altri da Panahi e Weerasethakul.