(2022, Italia, 93')
Amanda, 24 anni, racchiude in sé gli stati d’animo della generazione della regista: nostalgia, ansia, solitudine. Trasferitasi da Parigi a Torino, la sua città natale, la protagonista passa il tempo a immaginare la vita e a crogiolarsi nel suo isolamento iperconnesso, fino a quando incontra un’amica di infanzia, Rebecca. Nella commedia drammatica l’avvicinarsi dei trent’anni scatena nella ragazza una serie di riflessioni sullo spaesamento e la difficoltà della transizione al mondo adulto in una società disfunzionale.
Sceneggiatrice e regista nata a Milano, vince il Premio Solinas Experimenta Serie (2018) per Mi Hanno Sputato nel Milkshake, il San Francisco Film Society Rainin Filmmaking Grant come co-sceneggiatrice del lungometraggio Fremont. Laureata in lettere e filosofia presso l’ American University di Parigi, pubblica il suo primo romanzo, Metropolitanìa, con Fandango Libri nel 2022. Per l’opera prima Amanda fa riferimento a film come Au hasard Balthazar (1966), Rosetta (1999), Julien Donkey-Boy (1999), 37°2 le Matin (1986) e Nella terra di Don Chisciotte (1964).