(2022, Danimarca, 292')
La perversione e l’istinto racchiusi nell’atto creativo portano il regista Winding Refn al lancio di una nuova serie in sei episodi, ambientati nella sua città natale, Copenhagen. È una gita drammatica quella che lo spettatore è invitato a fare assieme alla protagonista Miu: un’immersione nelle tante realtà criminali della capitale, dalla mafia araba e serbo-albanese a quella cinese. In questa “poetica serie neo-noir” l’eroina vive l’inquieto avvicendarsi di pericoli e cerca il superamento della catabasi nelle sue proprie forze (sovrumane), il tutto in un crescendo esplosivo di colpi di scena.
Winding Refn nasce a Copenaghen nel 1970. Frequentata l’American Academy of Dramatic Arts a New York, appena venticinquenne gira Pusher – L’inizio, primo capitolo della trilogia insieme ai successivi Pusher II – Sangue sulle mie mani (2004) e Pusher III – L’angelo della morte (2005). La consacrazione arriva con Bronson (2008), mentre Valhalla Rising – Regno di sangue (2009) e Only God Forgives (2013) lo portano rispettivamente al Toronto Film Festival, alla 66. Mostra del Cinema di Venezia, e al Festival di Cannes. Con Drive (2011), interpretato da Ryan Gosling, Refn vince a Cannes il premio alla miglior regia.