(2022, USA, 110')
Dreamin’ Wild è il titolo che i fratelli Emerson, Donnie e Joe, diedero al loro primo album musicale nel 1979. Non si trattò però di un semplice album. Fu anzitutto il risultato finale di numerosi sforzi che costrinsero il duo emergente ad investire tutti i risparmi, con l’obiettivo di concretizzare il sogno del successo musicale. Successo che giunse tardi, dopo decenni di oblio da parte della critica. Il film, biografico e fortemente segnato da risvolti drammatici, ripercorre gradualmente le tappe che portarono alla nascita non solo dell’album ma del duo americano stesso, tra vicissitudini personali e familiari. Donnie e Joe Emerson tornano così al centro dell’attenzione dopo quasi mezzo secolo di attesa.
In qualità di produttore esecutivo, il suo nome è associato a pellicole di grande successo come Brokeback Mountain (2005), film pluripremiato (tra i numerosi riconoscimenti: tre Oscar, il Leone d’Oro, il Golden Globe), Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus (2006), The Tree of Life (2011) e 12 Years a Slave (2013). Nato a Minneapolis nel 1955, Pohlad debutta da regista a trentacinque anni, con Old Explorers (1990), film poi seguito da Love & Mercy (2014).