(2023, Giappone, 106')
In un piccolo villaggio rurale nel cuore della foresta non lontano da Tokyo, Takumi si occupa della figlia Hana, svolgendo lavori saltuari. La serenità della comunità che abita queste terre incontaminate, tra laghi e montagne dove i cervi pascolano liberi, rischia di essere devastata dai piani di una grande azienda che progetta la costruzione di un glamping, un camping di lusso, vicino alla casa di Takumi. Il nuovo potente film del premio Oscar Ryûsuke Hamaguchi promette un’esperienza cinematografica inquietante e inaspettata che ridefinisce i confini del thriller eco-politico. Intensificato dalla colonna sonora estatica e minacciosa di Eiko Ishibashi, questo viaggio ipnotizzante si discosta dal tema “campagna contro città” per cavalcare il confine tra terreno e metafisico.
Nato a Kanagawa in Giappone nel 1978, Ryûsuke Hamaguchi si laurea all’Università di Tokyo e studia regia alla Tokyo University of the Arts; il suo film di laurea, Passion, viene selezionato per il Tokyo Filmex del 2008. Con il suo film d’esordio Happy Hour (2015), un’opera straordinaria di cinque ore, conquista l’attenzione internazionale oltre a numerosi premi, tra cui una menzione speciale a Locarno.
Intimo ed esistenziale, il suo primo film commerciale, Asako I & II, viene selezionato in concorso al Festival di Cannes nel 2018. Nel 2020 firma la sceneggiatura di Wife of a Spy, diretto da Kiyoshi Kurosawa, che conquista il Leone d’Argento a Venezia. Il gioco del destino e della fantasia, film antologico sviluppato nel corso di un workshop, vince l’Orso d’Argento al Festival di Berlino del 2021.
Nello stesso anno con Drive My Car, ispirato a un racconto breve di Murakami, vince il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, oltre al Golden Globe e al premio Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Premio Inclusione e Sostenibilità Edipo Re, a tu per tu con la giuria
Premio Collaterale dei Critici Cinematografici alla 80° Mostra del Cinema di Venezia