Proiezione ufficiale

  • venerdì, 9 settembre 2022
Sala Grande
14:30
di Oliver Stone

(2022, USA, 119')

Robert Oppenheimer, il Progetto Manhattan, Little Boy e Fat Man, l’indicibile dramma di Hiroshima e Nagasaki, e Černobyl’ sono solo alcune delle più note tappe storiche di cui l’arma nucleare si è resa indiscussa protagonista. In oltre due ore di accurata ricostruzione storica, Stone ripercorre gli avvicendamenti che hanno portato alla nascita, alla crescita e al pieno sviluppo – quasi alla stregua di un organismo umano – del nucleare.
È un documentario storico che però non esclude indirette prese di posizione e riflessioni in chiave ideologica: sono fondate le critiche rivolte all’industria nucleare? E se fosse il nucleare l’unica arma in grado di garantire la sopravvivenza futura? Come cambierebbe l’approccio nei confronti di carbone, petrolio, gas?

Oliver Stone

Di origini francesi da parte materna, William Oliver Stone nasce a New York nel 1946. Dopo quattro anni di servizio militare durante la guerra in Vietnam, si laurea presso la New York University Film School e produce il suo primo corto, Last Year in Viet Nam (1973).
La sua produzione cinematografica è così destinata ad un crescendo di successi: con Fuga di mezzanotte (1978) vince l’Oscar alla miglior sceneggiatura non originale, e pluripremiati sono i celebri Platoon (1986) e Nato il quattro luglio (1989), entrambi connessi alla guerra del Vietnam. Tra innumerevoli produzioni e collaborazioni ricordiamo solo JFK – Un caso ancora aperto (1991), Natural Born Killers (1994), World Trade Center (2006) e Wall Street – Money Never Sleeps (2010).

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