«Una tetralogia scandita da diversi colori, cieli differenti sotto i quali disegnare nuove relazioni tra le arti e far germinare qualcosa nel tempo»: questo il progetto per il quadriennio dei direttori del settore Teatro della Biennale Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte), che quest’anno presentano Niger et Albus (nero e bianco) la loro quarta e ultima edizione, dopo l’abissale Blue nel 2021, l’intenso Rot nel 2022 e il brillante e incantatore Emerald del 2023.
Un cartellone di spettacoli e appuntamenti con i protagonisti della migliore scena teatrale contemporanea nazionale e internazionale, oltre alle produzioni realizzate nell’ambito di Biennale College Teatro 2023, come Crisalidi di Ciro Gallorano, classe 1988, originario di Torre del Greco, vincitore del bando Registi under 35 che presenterà il suo progetto in forma definitiva, e Livido di Eliana Rotella e Così erano le cose appena nata la luce di Rosalinda Conti, vincitrici del bando Drammaturgia che presenteranno i testi in forma di mise en lecture.
Tra gli ospiti più attesi di questa nuova edizioni, i destinatari dei Leoni: i Back to Back Theatre, capofila del rinnovamento teatrale in Australia e fra le più conosciute al mondo a fare della disabilità strumento di indagine artistica, cui va il Leone d’oro alla carriera, e il collettivo anglo-tedesco Gob Squad, alfiere di nuovi modi di combinare media e performance che mettono al centro lo spettatore, Leone d’argento della 52. edizione.
Poco interessa la Medea di Euripide, che dopo aver ucciso il fratello, per vendicarsi del tradimento di Giasone, uccide anche i...
Dopo averne apprezzato durante la scorsa edizione l’emozionante mise en lecture, Addormentate, il testo vincitore del bando C...