In Christina Kubisch la musica sperimentale si ibrida con la video arte, con le installazioni sonore, con la performance art. Per lei si parla di “sinestesia” delle arti, anche se lei, va detto, con rigorosi studi di musica strumentale (suona il flauto) ed elettronica alle spalle non ha mai tranciato il legame che la lega fin dagli inizi della sua carriera alla musica d’avanguardia. Il lavoro che presenterà a Biennale Musica è basato su registrazioni effettuate nella Basilica di San Marco di musiche della Scuola Veneziana eseguite dalla Cappella Marciana diretta dall’attuale Kapellmeister Marco Gemmani.