Una full immersion nella sostenibilità personale, tratta dal recentissimo saggio di Eliana Liotta “La vita non è una corsa. Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza”, pubblicato da La nave di Teseo.
Le pause sono la chiave, l’unica, per ritrovare energia e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro, di infarti, di diabete, di demenze. Può regalare creatività, puntellare la memoria, proteggere dalle decisioni avventate. Allontanare la stanchezza e l’ansia. In certi casi rendere magri, spesso sereni, perfino più giovani.
Risucchiati dal vortice dell’urgenza, dalla smania di riempire ogni buco delle nostre giornate, dal terrore della noia, abbiamo smesso di cercare un ristoro profondo, dormiamo poco, riflettiamo a stento. Eliana Liotta – che si è a lungo confrontata con gli specialisti dell’Università e dell’Ospedale San Raffaele di Milano e con un team di neuroscienziati, endocrinologi, gastroenterologi, psicologi, medici del sonno e fisiatri – disegna un percorso di soste possibili, per imparare a rispettare i tempi del nostro corpo e della nostra mente.