Piccoli artigiani del vino protagonisti a Venezia per Back to the wine: un ritorno al passato, alle tecniche di produzione tramandate di padre in figlio, alla coltivazione rispettosa del territorio e dei cicli della natura, al lavorare con la propria comunità per festeggiare insieme il raccolto e brindare al futuro.
Domenica 10 e lunedì 11 novembre, il Terminal 103 della Stazione marittima, ospita la settima edizione di Back to the wine, la seconda in laguna.
Artigiani del vino ma anche del food, insieme, a condividere la medesima filosofia: il fare con sapienza e rispetto, con grande cura e attenzione per la materia prima, che sia il tralcio di vite, o il latte di montagna, gli animali del Monte Feltro, allevati in stato semibrado, o i grani antichi italiani.
Tutto in armonia con la natura e nel riguardo di chi lavora in queste aziende, spesso a conduzione familiare, e della rete sociale che si crea attorno. Una fiera che ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra espositori, operatori del settore e un pubblico che ricerca qualità e materie prime eccellenti, e che potrà acquistare i prodotti direttamente da circa un centinaio di espositori, piccole realtà artigiane che non producono più di 1500 bottiglie l’anno.