Un appuntamento internazionale che non ha bisogno di presentazioni a sancire la collaborazione tra Asolo Musica, Veneto Musica e Sile Jazz all’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia: arriva Uri Caine. Pianista e compositore tra i più apprezzati degli ultimi decenni, uno dei protagonisti più brillanti e versatili, artista sensibile e poliedrico (come ha dimostrato anche vestendo i panni di direttore artistico per la Biennale Musica di Venezia) guiderà il pubblico lungo un percorso che oscilla tra la classica, jazz e improvvisazione, in cui la musica si offre come un unicum senza fratture né frontiere. Uno spettacolo nel quale dialogano Beethoven e Monk, Pan Alley e Mahler, Wagner e Gershwin, lo swing con Verdi, passando per Bach e i Beatles. Change! è il nome del brano e il titolo dell’album che Uri Caine scrisse per celebrare Octavius Catto, attivista di Filadelfia impegnato nella lotta per i diritti civili e fautore dell’integrazione della popolazione nera nell’America post-guerra civile. Talento musicale precoce, Caine si afferma giovanissimo nella scena jazz della sua città. Ma già allora compie le prime incursioni in altri generi: suona in gruppi funk, si esercita nella musica classica, studia composizione con il grande George Crumb. Un’irrequietudine e una curiosità che lo portano, negli anni ’80, a trasferirsi a New York, dove gli si spalancano le porte ad una varietà di esperienze musicali nuove ed eccitanti.