Sono stati 30 i progetti provenienti da 21 Paesi che hanno ricevuto il più prestigioso premio Europeo per il patrimonio culturale, tra cui appunto i Giardini Reali di Venezia. L’antica area verde affacciata sul bacino di Piazza San Marco, risalente all’epoca Napoleonica e caduta in grave stato di abbandono, è stata riportata a nuova vita e restituita alla città e al mondo nel 2019, grazie ad un accurato intervento di restauro promosso e realizzato da Venice Gardens Foundation. Presieduta da Adele Re Rebaudengo, Venice Gardens Foundation dal 2014 promuove il suo impegno nel restauro e nella conservazione di parchi, giardini e beni di interesse storico e culturale, attuando progetti rivolti alla tutela del patrimonio botanico ed artistico.

Il primo progetto portato a compimento da Venice Gardens Foundation, quello dei Giardini Reali, ora collegati nuovamente a Piazza San Marco attraverso un ponte levatoio, ha richiesto un complesso intervento del valore di oltre sei milioni di euro. Dagli anni ‘50 del secolo scorso i Giardini Napoleonici e l’annesso Padiglione neoclassico del Santi, di grande pregio, rilevanza storica e motivo di vanto della città per tutto l’Ottocento, versavano in stato di grave decadimento, tantoché, nel dicembre del 2014, l’Agenzia del Demanio e la città di Venezia hanno affidato il Compendio monumentale alla Fondazione, affinché ne curasse il restauro, la gestione e la conservazione nel tempo. Elaborato e innovativo è stato l’intervento progettato dall’architetto incaricato Paolo Pejrone: conservativo per quanto riguarda il disegno e le architetture, con la scansione rigorosa delle aiuole di impianto ottocentesco del “giardino all’italiana”, ma sperimentale dal punto di vista botanico.

Oggi i Giardini Reali hanno riacquistato pregio formale e complessità botanica, tornando a rivestire un ruolo centrale per la città. Tra i numerosi premi vinti dai Giardini Reali restaurati, anche “Il Parco più bello d’Italia” 2022. Per il restauro la Fondazione ha stipulato una partnership con Assicurazioni Generali. Oggi c’è un nuovo importante progetto in corso di realizzazione: In Venetia Hortus Redemptoris. Si tratta del restauro, conservazione e gestione dell’Orto Giardino della Chiesa del Santissimo Redentore alla Giudecca. La Fondazione, dal gennaio del 2020, si dedica al progetto di restauro, conservazione e gestione del Giardino, con l’Orto, le Cappelle di meditazione, le Antiche Officine, la Serra e l’Apiario del Convento della Chiesa palladiana del Santissimo Redentore. Luogo di alto valore storico, simbolico e spirituale, caro ai veneziani e al mondo.