Viene da Roma, Andrea Salustri. Nella sua città ha imparato la giocoleria, la manipolazione del fuoco e ha lavorato come artista di strada. Dopo la laurea in Filosofia alla Sapienza nel 2013, si trasferisce a Berlino per conseguire una formazione in danza contemporanea, dapprima presso Tanzfabrik Berlin e successivamente alla HZT Berlin University. La sua formazione transdisciplinare si manifesta nell’eclettismo di Materia, creazione del 2021 già vincitrice di Circusnext European Circus Label e grande successo al Fringe Festival 2022 di Edimburgo.
In questo straordinario pezzo di teatro visivo Andrea Salustri esplora le possibilità di un materiale, se vogliamo, banale come il polistirolo e arriva a renderlo vivo protagonista degli eventi in scena. In qualità di animatore quasi invisibile, ricoprendo un ruolo di mero facilitatore, Salustri ci mostra come interagiamo con gli oggetti, consentendo a quest’ultimi di esprimere la propria abilità artistica creando una sorta di magia davanti agli occhi del pubblico. Nessuna metafora narrativa o pesante, solo straordinarie evocazioni sensoriali. E non c’è da preoccuparsi neanche per la plastica: «Tutto il polistirolo utilizzato durante gli spettacoli di Materia sarà raccolto e trasportato a Berlino – rassicura Salustri –, dove ha sede la compagnia, per essere compostato da vermi chiamati Zophobas Morio. Questi vermi possiedono enzimi batterici nel loro intestino che bio-degradano il polistirene, rendendoli in grado di digerirlo».
25 luglio h. 20
26 luglio h. 18
Tese dei Soppalchi, Arsenale
Riceverai giornalmente il Daily 2024, Magazine ufficiale dell’81. Festival del Cinema di Venezia