In occasione de Il Veneto Legge 2023, maratona di lettura organizzata dalla Regione Veneto, che quest’anno si focalizza sul tema della letteratura di fiume, M9 – Museo del ’900 invita il collettivo Le Ortique (Alice Girotto, Viviana Fiorentino, Chiara Pini e Alessandra Trevisan) a leggere La voce del fiume di Lea Quaretti (1947, Neri Pozza).
La voce del fiume è una “favola”, come l’ha definita Emilio Cecchi, in cui Lea Quaretti condensa una scrittura «carnosa, energica e trasognata»: due donne intrecciano le loro vite in una casa isolata, nella campagna dell’Italia del secondo dopoguerra. Maria è incinta mentre la custode Lena è cieca; Marta, Caterina e Laura si muovono, invece, nella memoria di quest’ultima, e compaiono come presenze sospese. L’attesa, la quotidianità e il racconto sono cadenzati dall’ossessiva presenza del fiume, che si sovrappone alla ricchezza vocale del coro del gineceo in attesa della nuova nascita.
Venerdì 29 settembre alle ore 17 in M9 Lab, Le Ortique ridanno voce ad un’autrice dimenticata, neorealista per ispirazione e onirica per vocazione, da riscoprire. Rileggere Lea Quaretti è un’opportunità per rivedere spaccati dell’Italia del Novecento attraverso le lenti di una donna.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Immagine in evidenza: foto-composizione originale di © Clelia Lombardo