In questo secondo appuntamento della stagione Risvegli, il Teatrino Zero di Spinea (località Crea) torna ad ospitare un collettivo che in questi anni si è distinto nel panorama teatrale italiano per la sua originalità e la capacità di rivisitare i testi classici in chiave ironica mostrando una capacità di elaborazione drammaturgica unica.
I Sacchi di Sabbia, compagnia pisana pluripremiata per la particolarità con cui riesce a restituire i classici, dopo il Dialogo con gli Dèi portano in scena ANDROMACA. Il personaggio principale è la moglie di Ettore della quale viene narrata l’esistenza da prigioniera negli anni successivi alla guerra di Troia. Dopo l’uccisione del marito e del figlio Astianatte, Andromaca viene fatta prigioniera da Neottolemo, re dell’Epiro e figlio di Achille. Dopo aver avuto un figlio (chiamato Molosso) con il re, Andromaca incorre nella gelosia di Ermione, sposa di Neottolemo. Costretta a fuggire con il figlio, si rifugia nel tempio di Teti.
«Si ride molto, perché tutto è spinto al paradosso, con una asciutta raffinatezza che si permette a volte sgarri scatologici», è uno spettacolo divertente e memorabile per la sua capacità di coniugare alto e basso, divulgazione e riflessione acuta, candidandosi, con l’espediente di una surreale lezione scolastica – ad essere uno strumento potente per far conoscere i miti a chi non li ha ancora studiati o non li ricorda più.