Un’isola che non c’era e che finalmente c’è, sempre di più, avendo saputo con coraggio e lungimiranza conquistarsi uno spazio rilevante e definito nella geografia della Mostra. Isola Edipo, le Notti Veneziane in questa edizione numero 3 riescono a convincere il pubblico con il loro ritratto del contemporaneo, un cinema che non si arrende alla banalità del ribasso a favore del disimpegno che ricorda lontane insostenibili leggerezze dell’essere. È la volta di Spaccaossa, debutto alla regia dell’attore siciliano Vincenzo Pirrotta, con un racconto che di paradossale ha solo il fatto che simili accadimenti sono suscitati dalla vera cronaca. Si potrebbe dire davvero che la realtà supera di gran lunga l’immaginazione.
Un gruppo di persone a Palermo sono dedite ad operazioni di volontarie frantumazioni di ossa subite da persone disperate, al fine di riscuotere lauti indennizzi assicurativi. Una truffa messa in atto da un’improvvisata organizzazione criminale. Vincenzo recluta le sue povere vittime tra la parte più miserabile della popolazione che abita le vie più degradate della città, gli stessi luoghi in cui Luisa, a cui Vincenzo è molto affezionato, si rifornisce di crack. Quando si trova in difficoltà a causa di errori compiuti e viene messo ai margini dai suoi stessi compagni di crimine, Vincenzo, per segnare il suo riscatto verso di loro, convince Luisa a farsi spaccare le ossa…
Spaccaossa
di Vincenzo Pirrotta
Notti Veneziane
Sala Laguna, ore 21.30
Pubblico, ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria su giornatedegliautori.com
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