La nuova edizione di Incroci di Civiltà si apre con un evento che intreccia letteratura, editoria e impegno culturale. Nel corso della giornata inaugurale vengono assegnati i tre riconoscimenti del Festival: il Premio Cesare De Michelis per l’editoria innovativa, il Premio Incroci Giovani – Albero d’Oro e il Premio Incroci – Musei Civici di Venezia.
Il Premio Cesare De Michelis, promosso dalla famiglia De Michelis, Marsilio e Incroci di Civiltà celebra la figura dell’editore come ponte tra economia e cultura. Per la prima volta, il riconoscimento è stato annunciato a ottobre alla Buchmesse di Francoforte, una nuova collaborazione per Incroci, che vede la partecipazione al Festival del presidente della Fiera, Juergen Boos. Il vincitore di questa edizione è l’editore e scrittore brasiliano Luiz Schwarcz, della casa editrice brasiliana Companhia das Letras.
Il Premio Incroci Giovani – Albero d’Oro, destinato a un autore under 40 che abbia dato un contributo originale alla letteratura contemporanea, è assegnato a Pierre Adrian, scrittore e saggista francese, il cui sguardo intimo e raffinato ha già conquistato pubblico e critica. Il premio, sostenuto dalla Fondazione Albero d’Oro, viene consegnato da Béatrice de Reyniès, Segretaria Generale della Fondazione dell’Albero d’Oro e prevede anche una residenza dell’autore a Palazzo Vendramin Grimani.
A Hanif Kureishi viene conferito il Premio Incroci – Musei Civici di Venezia dalla Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Maria Cristina Gribaudi. Ospite del festival nel 2015 e di Verso Incroci nel 2022, lo scrittore britannico-pakistano ha raccontato come pochi altri le complessità culturali del nostro tempo. Dopo il grave infortunio che nel 2022 lo ha costretto all’immobilità, ha trasformato la sua esperienza in un diario, In frantumi (Shattered, 2024), confermando la sua capacità di reinventare la scrittura anche nei momenti più difficili. Parteciperà all’evento in collegamento remoto.
MERCOLEDÌ 2 APRILE
Premio Cesare De Michelis
Premio giovani Incroci – Albero d’Oro
Premio Incroci – Musei Civici di Venezia
a seguire
Raccontare è resistere
Hanif Kureishi online (Gran Bretagna)
Incontro in lingua italiana e inglese con traduzione simultanea
Hanif Kureishi è nato a Londra da padre pakistano e madre inglese. Romanziere, drammaturgo e sceneggiatore, ha esplorato i temi dell’identità, dell’integrazione e delle contraddizioni della società britannica. Ha ottenuto il riconoscimento internazionale con la sceneggiatura di My Beautiful Laundrette (1985), film di Stephen Frears che ha sfidato gli stereotipi razziali e di classe nella Gran Bretagna thatcheriana, valendogli una nomination agli Oscar.
Tra le sue opere più celebri figurano Il Budda delle periferie (1990), adattato dalla BBC, e i romanzi Intimacy (1998), Ho qualcosa da dirti (2008) e Cosa è successo? (2022).