L’evento, a cura dell’Archivio Storico della Biennale, verterà su Danza 75, una serie di incontri e spettacoli internazionali che si tennero a Venezia nell’estate del 1975, rappresentando un fenomeno memorabile nella storia della danza in Italia. Elisa Guzzo Vaccarino modererà interventi di esperti e studiosi quali Davide Bombana, Iride Sauri, Alfio Agostini e Paola Cantalupo.
Danza 75 irruppe in Laguna facendo di Venezia, a sorpresa, un focus dell’arte del corpo in performance a tutto campo. Una ricerca di Elisa Guzzo Vaccarino con l’ASAC riporta alla luce la vicenda unica di quelle settimane piene di fervore. Gli Incontri-spettacoli e l’Accademia-scuola a dimensione internazionale, riunendo universo classico, moderno ed etnico, movimentarono l’estate, in un’Italia in cui balletto e danza soffrivano di noncuranza ed elitarismo. Unesco, Théâtre de la Monnaie sotto la guida di Maurice Huisman, Sovrintendente, e di Maurice Béjart, nume della danza mondiale, portarono in Laguna alla Biennale compagnie e Maestri da ogni dove, riempiendo di vita la città, nei teatri e all’aperto. Mario Porcile coordinò la formazione, le mostre, i film. Danza 75 a Venezia fu un momento di crescita e di svolta per le loro carriere di interpreti, coreografi, direttori di compagnia, didatti, operatori culturali.
Il pomeriggio di studio alla Biblioteca della Biennale sarà così articolato:
h. 15.00
Saluti di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, e di Debora Rossi, Responsabile dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia e introduzione di Elisa Guzzo Vaccarino (studiosa di danza), Danza 75 a Venezia, un sasso gettato in Laguna: Incontri e Accademia.
A seguire interventi di:
Davide Bombana, Béjart, un maestro, un mito, un modello
Iride Sauri, Dalla sala da ballo della Fenice alla sbarra nei Giardini
Alfio Agostini, Un giovane iniziato a Danza 75
Paola Cantalupo, Sotto l’ala di Rosella
Modera Elisa Guzzo Vaccarino
L’iniziativa rientra nella serie di appuntamenti periodici organizzati dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia nell’ambito del Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, volti a restituire gli esiti delle ricerche, a informare delle nuove acquisizioni, a presentare libri e mostre d’archivio.