La Stagione 2022 di Musikàmera si conclude con il recital del giovane “genio russo” Alexander Malofeev, che inaugura con questa tappa veneziana una tournée in Italia. Salito alla ribalta nel 2014 con la vittoria, a soli tredici anni, del Primo Premio al Concorso Ciajkovskij di Mosca per Giovani Musicisti, è diventato rapidamente uno dei più famosi pianisti della sua generazione. Malofeev si esibirà in un programma che prevede in apertura l’esecuzione della celeberrima Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven. Segue la Sonata n. 4, op.56 di un compositore sovietico di origine polacca quasi sconosciuto in Occidente, Mojsej Samujlovic Vajnberg, amico di Shostakovic, che lo aiutò a superare le persecuzioni contro l’intelligencija ebrea sovietica del regime stalinista. La sua Sonata inizia con un tema sbarazzino che poi muta verso situazioni tristi e finanche spettrali, in una classica struttura di quattro movimenti dall’ascolto interessante e gradevole. I Preludi e gli Improvvisi di Skriabin, compositore russo a cavallo fra tardo-romanticismo e sperimentazione novecentesca, rimandano a Chopin e a Liszt, ma rivelano l’interessante vena creativa del musicista, piena di passione, intimismo, visioni oniriche e spiritualità. Gli Etudes-tableaux op. 33 di Rachmaninov sono intesi come “studi per immagini”: evocazioni in musica di stimoli visivi, sebbene l’autore non sia mai stato specifico su ciò che ha ispirato ogni pezzo; preferì lasciare tali interpretazioni all’ascoltatore e all’esecutore, suggerendo di “dipingersi da sé ciò che più suggerisce”. I pezzi richiedono al pianista forza, precisione, resistenza, controllo ritmico ed equilibrio dinamico e tonale.