Musikàmera si sposta al Teatro Malibran per il recital al pianoforte della star internazionale Beatrice Rana. Fin dal suo debutto sulla scena internazionale, nel 2011 al Concorso internazionale di Montreal, dove ha vinto il primo premio e tutti i premi speciali, Rana ha scosso il mondo della musica classica suscitando ammirazione e interesse da parte sale concertistiche, direttori, critici e pubblico di tutto il mondo. Il programma si apre con l’esecuzione della Fantasia in si minore op. 28 di Aleksandr Scriabin, una sorta di movimento sonatistico che scorre in maniera improvvisativa, come se prendesse forma simultaneamente al pensiero del compositore; prosegue poi con Cipressi, op. 17 di Mario Castelnuovo-Tedesco, un brano in cui l’elemento naturale diventa veicolo di profonde ed intime riflessioni. Continua poi con una selezione di preziose pagine di Claude Debussy: La Terrasse des audiences au clair de lune (secondo libro dei Preludi), ispirato dalla descrizione della fortezza abbandonata di Amber a Jaipur, Ce qu’a vu le vent d’Ouest (primo libro), esempio di virtuosismo pianistico ispirato a un racconto di Hans-Christian Andersen e L’Isle Joyeuse; e si conclude con la Sonata in si minore S178 di Franz Liszt, articolata in base ad una estrema mobilità e variabilità di situazioni psicologiche sempre nuove e diverse, definitiva «l’opera di un uomo che ha frequentato intimamente il Faust e la Divina Commedia, che nasce sulla scia dei poemi sinfonici, con i quali ha in comune la libertà strutturale, l’ampiezza, la grandiosità orchestrale».
