Bizet non volle mai essere un concertista, pur possedendone in scioltezza le capacità. Mise invece il proprio talento di strumentista al servizio dei colleghi attraverso la Société nationale de musique: creata nel 1871 in risposta alla mancanza di visibilità della nascente generazione musicale, questa società segnò un nuovo corso per la musica francese. Durante i concerti che organizzava, Bizet suonava a quattro mani o a due pianoforti partiture recenti di Massenet, Saint-Saëns, Guiraud e Lalo. Roberto Prosseda, come solista, ci fa ascoltare l’estetica di questa generazione.