La giornata inaugurale del Festival ci porta a contatto con l’arte dell’illlustratrice Joanna Quinn, che può fregiarsi di ben tre nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio animato, un attestato all’incredibile costanza qualitativa che ha mantenuto dagli anni ’80 a oggi. Se opere come Wife of Bath e The Canterbuty Tales l’hanno resa celebre e le sono valse numerosi premi (tra cui un BAFTA e un Emmy), sono sicuramente le peripezie del suo alter ego Beryl a rendere la sua produzione di straordinario interesse, con un lavoro costante ed estremamente attuale che, da Girls’ Night Out fino al recente Affairs of the Art (l’ultima delle sue opere candidate all’Oscar), riflette sul ruolo della donna nella società, sulle pressioni che è costretta a subire e sull’impossibile perfezione richiesta al suo corpo. Allo Short sarà protagonista di una lunga intervista condotta dall’esperto d’animazione Davide Giurlando, a cui seguirà la proiezioni di tre corti e due making of e, soprattutto, un vero e proprio workshop nel quale svelerà alcuni dei segreti del proprio processo creativo.
Per il concorso internazionale spazio alle proiezioni di La notte – The Night, Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso, Italy, 6’30” Panique À La Noce – Panic at the wedding, Haythem Ben Hmida, Tunisia, 13’04” The borders never die, Hamidreza Arjomandi, Islamic Republic of Iran, 14’50 Oyunbozan – Game, interrupted, Ilayda Iseri, Turkey, 15’ Something’s wrong, Polina Khalenko, Russian Federation/Kazakhstan, 22’48” Khutaa ‘ab – Father’s footsteps, Mohamad W. Ali, Syrian Arab Republic / India, 29’26”.