Cavani

CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 14 – DAY THREE

venerdì
22 Marzo 2024

Oggi allo Short è il giorno di Liliana Cavani: la ricca offerta di programmi speciali, omaggi, focus e retrospettive che arricchirà come sempre l’esperienza dello Short si distingue quest’anno per una spiccata presenza femminile ed è impossibile non partire da una delle maggiori registe italiane di sempre. L’autrice emiliana è sin dagli anni ‘60 una delle voci più riconoscibili del panorama italiano, capace di coniugare la ferocia (I cannibali) al sublime (Francesco d’Assisi), con uno sguardo sempre lucido e tagliente che abbraccia le contraddizioni dei suoi soggetti mantenendo una spiccata vocazione internazionale, come testimoniano Il portiere di notte, Al di là del bene e del male e Il gioco di Ripley. A un anno di distanza dal Leone d’oro alla carriera ricevuto alla Mostra del Cinema, dove ha presentato anche il suo ultimo film, L’ordine del tempo, la regista torna a Venezia, dove sarà protagonista di un omaggio nel quale converserà con il docente e critico cinematografico Anton Giulio Mancino, ripercorrendo una carriera ricchissima, mentre sullo schermo scorreranno alcuni estratti delle sue opere più celebri.
Per il concorso internazionale spazio alla proiezione di Baggage, Hamid Bahrami, Islamic Republic of Iran, 10’59” Malakiun – Not yours, Lama Mohamad Youssef, Lebanon, 11’45” Hā’ōẏā’i miṭhā’i – The sweetness of air, MD.Rabbi Bhuiyan, Bangladesh, 15’ Korak nazad – A step back, Sofija Nedeljkovic´, Serbia, 23’13” Jackpot, Márk Makkai, Romania, 24’33” Pierwszy taniec w chmurach – Dancing on a cloud, Michał Mieszczyk, Poland, 23’, La notte – The Night, Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso, Italy, 6’30” Panique À La Noce – Panic at the wedding, Haythem Ben Hmida, Tunisia, 13’04” The borders never die, Hamidreza Arjomandi, Islamic Republic of Iran, 14’50 Oyunbozan – Game, interrupted, Ilayda Iseri, Turkey, 15’ Something’s wrong, Polina Khalenko, Russian Federation/Kazakhstan, 22’48” Khutaa ‘ab – Father’s footsteps, Mohamad W. Ali, Syrian Arab Republic /India, 29’26”, Devotions, Jessica Goh, Singapore/USA, 5’56” Romeo, Tynystan Temirzhan, Kyrgyzstan, 15’09” Off the page, Joan Oliver Nadal, Diego Gomez Tejedor, Spain, 20’ Apnea, Natalia Bermúdez, Mexico, 20’ Artumo jausmas – Closer, Auguste˙ Gerikaite˙, Lithuania, 21’ Fragmente von uns – Fragments of us, Ido Gotlib, Germany, 21’45”, We should all be futurists, Angela Norelli, Italy, 11’ Memoir rambler, Sira Buranasri, Thailand, 11’35”, Stabat Mater, H. Maton, Q. Wittevrongel, A. Mege, C. Thelliez, W. Defrance, France, 13’09” Dielli, Dritero Mehmetaj, Czech Republic /Kosovo, 20’ Sasha, Maria Viktorova, Russian Federation, 24’ Alvida – The last goodbye, Dilu Maliackal, India, 29’52”.

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