L’arte della scrittura vocale è l’orizzonte ultimo dell’insegnamento musicale francese, come testimonia questo concerto che vede impegnati la soprano Gabrielle Philiponet, la mezzosoprano Marie Kalinine, il tenore Artavazd Sargsyan, il baritono Philippe-Nicolas Martin e Thomas Tacquet al pianoforte : l’intera organizzazione degli studi al Conservatorio di Parigi porta verso quest’ultima tappa del sapere teorico e infatti i giovani concorrenti per il prix de Rome vengono valutati sulla base di una cantata, che deve dimostrare la loro padronanza di tale scrittura. Questa prevalenza dell’elemento lirico si spiega con l’importanza che l’opera e l’opéra-comique hanno in Francia, ma giova anche, all’epoca di Massenet, ai generi dell’oratorio e della mélodie. La sua generazione, curiosa di esplorare altri ambiti oltre a quello del palcoscenico, produce con la stessa serietà d’impegno anche per le sale da concerto e per i salotti, con la volontà di raggiungere una certa nobiltà di stile in tutti i generi.