Prosegue il public program della mostra “Arte Salvata. Capolavori dal MuMa di Le Havre”, all’M9 – Museo del ’900 con una serie di incontri multidisciplinari per approfondire le vicende collaterali alla narrazione espositiva.
Durante l’incontro di giovedì 24 aprile verrà approfondito il lavoro di selezione musicale svolto da Dario Falcone per la colonna sonora della mostra, in cui il dialogo tra le proposte musicali (quasi tutte dello stesso ambito cronologico dei quadri) e le opere esposte vorrebbe originare delle correspondances estetiche ad accompagnare il visitatore.
Esplicitando alcuni nessi tra importanti pittori, poeti e compositori europei tra fine Ottocento e inizio Novecento, si tenterà di inquadrare storicamente e culturalmente due fondamentali poetiche sviluppatisi in quegli anni: l’Impressionismo e il Simbolismo. Un approfondimento particolare sarà riservato al pittore Raoul Dufy, originario di Le Havre e figura centrale della mostra Arta salvata, e al suo rapporto con la musica, soprattutto con gli amatissimi Bach, Mozart e Chopin.
In particolar modo, la corrente simbolista si rivela essere fondamentale per la storia della musica. Pertanto, sarà utile individuare le radici del Simbolismo (poetico, musicale, figurativo) in quel primo Romanticismo tedesco (segnatamente nella figura imprescindibile di Novalis), molto amato da Debussy, per esempio.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.