Sabato 11 e domenica 12 gennaio, la Collezione Peggy Guggenheim presenta un laboratorio di due giorni, rivolto a persone cieche, ipovedenti e vedenti, e dedicato alla pratica artistica di Marina Apollonio.
Con un approccio matematico e rigoroso, Marina Apollonio realizza opere che sfidano la percezione visiva. Superare la bidimensionalità, inseguire l’idea di movimento e dinamismo, rendere lo spettatore parte integrante dell’opera: queste sono alcune delle intenzioni di Apollonio, artista optical che nel suo lavoro indaga le possibilità fenomeniche di forme e strutture elementari.
Ma come si può esperire l’arte optical andando oltre lo sguardo? Si possono percepire il movimento o le illusioni ottiche anche senza vedere?
Doppio Senso Masterclass. Oltre lo sguardo è un laboratorio concepito come un momento di riflessione sulla percezione visiva. Gli studi scientifici attorno a questa tematica e le ricerche sull’ottica saranno le premesse teoriche del workshop. Durante l’esperienza laboratoriale, si sperimenteranno diverse tecniche scultoree e pratiche artistiche basate sull’uso del corpo con il fine di indagare e sfidare le consolidate regole del vedere.
L’esplorazione tattile è guidata da Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice del programma Doppio Senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim. Il workshop di scultura è curato e condotto da Felice Tagliaferri, scultore non vedente.
