Per celebrare il 50° anniversario dell’uscita del film capostipite della leggendaria saga, Fantozzi (1975) di Luciano Salce, viene proiettata la versione restaurata del celebre film che ha dato vita al personaggio del ragioniere per eccellenza, interpretato da Paolo Villaggio.
Il film, tratto dai romanzi Fantozzi (1971) e Il secondo tragico libro di Fantozzi (1974), racconta le disavventure del rag. Ugo Fantozzi, un personaggio che ha conquistato il cuore del pubblico italiano, diventando una delle figure più iconiche della commedia. La sua introduzione, con l’epifania cinematografica del personaggio in un’inquadratura di spalle e una mazzata in testa, segna l’inizio di un destino che lo ha reso immortale.
Fantozzi è un personaggio lontano da altri accenti regionali che hanno contraddistinto la comicità italiana. Seppur con le radici genovesi di Villaggio, queste non si riflettono nel ragioniere, che è, a tutti gli effetti, un eroe nazionale. Un eroe che, nonostante le circostanze storiche degli anni Sessanta e Settanta, rappresenta la sordida e universale natura dell’essere umano in società, con un cast di colleghi e capi ufficio che diventano archetipi grotteschi di vizi e immorali disposizioni.
Paolo Villaggio stesso ha detto: «Fantozzi non era commedia, era un film un pochettino atipico, con una cattiveria, una ferocia nei riguardi dei disgraziati, che si è realizzata in pieno».
Il film sarà proiettato al Cinema Rossini giovedì 27 marzo, alle ore 16.30 e 20.50, distribuito dalla Cineteca di Bologna in versione restaurata.