Fuego vuole attivare un circuito di dinamiche e ritmi generato da un nucleo coreografico che si espande attraverso diversi moduli. Le azioni del corpo si intrecciano al tessuto sonoro per produrre l’innesco di una composizione che trova nella ripetizione e nella moltiplicazione di traiettorie, sequenze e scambi d’informazione, uno spazio e un tempo che si dilatano e contraggono oltrepassando i propri margini codificati. Un formato coreografico e sonoro che si nutre di un continuo divenire, declinando sviluppi, durate, intenzioni, temi, slanci che si propagano in un tempo serrato come in un flusso senza fine.
Jari Boldrini, formato presso la scuola dell’Opus Ballet di Firenze e Giulio Petrucci, diplomato presso la scuola di ballo del Teatro alla Scala, collaborano singolarmente con diverse realtà internazionali italiane ed estere e collezionano esperienze in comune con gli autori Fabrizio Favale, Cristina K. Rizzo, Virgilio Sieni e Stefano Questorio.
Le loro formazioni, seppur differenti, uniscono i loro interessi comuni, che consolidano nel tempo un forte rapporto di amicizia.
Le varie esperienze quotidiane e lavorative fatte insieme nutrono un loro pensiero artistico che li porta a dare vita nel 2018 a C.G.J. Collettivo Giulio e Jari.
Il collettivo è un progetto di ricerca di formati performativi, che pone attenzione al corpo e al movimento e che osserva i molteplici aspetti celati nella quotidianità di ogni cultura.