Era il 2 aprile 1725 quando, in una casa veneziana, nasceva Giacomo Casanova, secondo di sei figli degli attori Gaetano e Zanetta Farussi, detta la Buranella. Tuttavia, secondo la sua stessa biografia, il piccolo Giacomo sarebbe stato persuaso di essere frutto di una relazione segreta con Michiel Grimani, nobile e proprietario del Teatro San Samuele, dove i Casanova lavoravano.
A 300 anni da quella data, Venezia rende omaggio a uno dei suoi cittadini più iconici con un Carnevale che celebra la sua vita straordinaria. Per l’occasione, Ateneo Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari, ha ideato una serie di eventi da febbraio a maggio con l’intento di esplorare le diverse sfaccettature di questo leggendario avventuriero, scrittore, intellettuale, libertino. Nel giorno di Martedì Grasso inaugura la rassegna la conferenza-spettacolo I Carnevali di Casanova della Compagnia de Calza “I Antichi”. Un viaggio nel Carnevale del Settecento, tra maschere, feste, amori e avventure, raccontati in prima persona da Casanova. Prendono vita i personaggi più significativi della casanoviana Storia della mia vita: la mamma Zanetta, l’amata Marina Morosini, l’antagonista Lorenzo Da Ponte, la cuoca Anna di Murano, l’eclettico Lord Pembroke, e altre sorprese.