Il 12 novembre al Palazzetto Bru Zane prende il via la nuova rassegna di cine-concerti 2024-2025, dove il cinema delle origini si intreccia con la musica francese del grande Ottocento, al centro delle ricerche del Centre de musique romantique française. Protagonista dell’appuntamento è Il figliol prodigo (1916), un film dalla genesi affascinante, realizzato da Edmond Benoît-Levy e tratto dalla pantomima di Michel Carré fils (1890). Nel 1907 Manuel de Falla si trasferisce nella Parigi delle avanguardie per ampliare i propri orizzonti musicali. Sopraffatto dalle difficoltà economiche, quell’estate entra a far parte come pianista di una compagnia teatrale in tournée per l’Europa, per interpretare la musica composta da André Wormser per la pantomima in tre atti L’Enfant prodigue, rappresentata nel 1890 al Théâtre des Bouffes-Parisiens, un grande successo a Parigi e l’anno successivo a Londra. Nel 1907 viene girato un film tratto da questa pantomima, presentato a Parigi il 20 giugno dello stesso anno. Per promuovere questo film – che rappresenta un unicum importante nella storia del cinema essendo uno dei primi lungometraggi (90’) – viene organizzata anche una grande tournée europea della pantomima originale. Partecipa un giovane e allora sconosciuto Manuel de Falla, che tuttavia viene presentato dalla stampa francese dell’epoca come: “pianista, compositore, laureato dell’Académie royale di Madrid”.
I film e la musica di questa pantomima furono uno dei grandi successi nella storia della nuova forma di spettacolo che iniziava a muovere i primi passi: il cinema. Primi passi che videro in un giovane Manuel de Falla un testimone che, a sua volta, tornato a Madrid, rielaborerà questo genere misto di pantomima, con la prima versione di El amor brujo (1915), con El corregidor y la molinera (1917) e forse in una nuova forma di spettacolo audiovisivo con la sua incompiuta Atlántida. Il cine-concerto del 12 novembre verrà introdotto da Paolo Pinamonti, musicologo e direttore artistico, noto per il suo impegno nella valorizzazione di opere poco conosciute. Juan Carlos Garvayo, pianista spagnolo e fondatore dell’ensemble Proyecto Guerrero, interpreterà dal vivo le musiche di André Wormser durante la proiezione. L’evento, proposto in collaborazione con la Fundación Juan March di Madrid, la Fundación Archivo Manuel de Falla di Granada e il Centre national du cinéma et de l’image animée (CNC) di Parigi – che ha cortesemente messo a disposizione il film – verrà replicato il 20 novembre all’Archivo Manuel de Falla di Granada, e il 30 novembre nella Fundación Juan March di Madrid.