Il festival, organizzato dall’associazione di promozione sociale Rete Cinema in Laguna, mantiene l’idea delle edizioni precedenti di mettere il cinema al centro ampliando le collaborazione e le connessioni con la città e dedicando nuovamente un ampio spazio agli incontri tra professioniste/i dell’audiovisivo e future/i tali. Quest’anno, in collaborazione con il Consolato svizzero e la Cinématheque Suisse, Rete Cinema in Laguna dedicherà un piccolo omaggio al regista svizzero Daniel Schmid, il suo indimenticabile la Paloma, insieme al suo viaggio nel teatro giapponese con The written face verranno proiettati fuori concorso a Palazzo Trevisan degli Ulivi. L’apertura del festival si svolgerà al Cinema Rossini alle 21 del 5 dicembre, sarà una serata dedicata a un grande scrittore che ha rappresentato moltissimo per la vita letteraria e culturale della città, Daniele Del Giudice, in collaborazione con la libreria einaudi di Venezia e la casa editrice stessa. Sarà proiettato Lo Stadio di Wimbledon di Mathieu Amalric, alla presenza dell’attore e regista francese. Nei giorni successivi le proiezioni dei film in concorso (8-10 titoli tra corti, medi e lungometraggi) si svolgeranno tra la Casa del Cinema e il Teatrino di Palazzo Grassi (il 7 e l’8 dicembre). Tra i titoli confermati per questa edizione un’anteprima italiana, l’animazione dominicana Olivia y las nubes di Tómas Pichardo Espaillat, presentata allo scorso Festival di Locarno, l’opera prima della regista catalana Laura Ferrés La Imatge Permanent e À Son Image, ultimo film del regista corso Thierry De Peretti che sarà a Venezia per la presentazione al pubblico. Oltre alle proiezioni pomeridiane e serali, si rinnovano i matinée dedicati alle scuole con due programmi costruiti ad hoc. Nelle giornate di sabato e domenica, si rinnova la collaborazione con la fumetteria Super Zazà che ospiterà gli Industry Days di INLFF, due giornate dedicate a incontri tra maestranze, produzioni locali e aspiranti professionisti del settore audiovisivo locale. Infine, ultimo grande ospite per chiudere il festival sarà il regista romeno Radu Jude che presenterà al Rossini, dopo la cerimonia di chiusura il suo ultimo film Don’t expect too much from the end of the world.
Alessandro Del Re e Giulia Briccardi di Rete Cinema in Laguna ci raccontano l'INLaguna Film Festival