Nuovo appuntamento con il ciclo «Widerspiegelungen – Rispecchiamenti», al Centro Tedesco di Studi Veneziani con l’evento John Cage Sounds of Venice, concerto e conversazione con Rainer Neugebauer, John-Cage-Orgel-Stiftung Halberstadt, e Christoph Ogiermann, Brema, introdotto e moderato da Richard Erkens nell’ambito del workshop interdisciplinare John Cage, the City, and Chance, concepito e organizzato da Karina Pawlow, KHI Firenze, in collaborazione con Richard Erkens, Centro Tedesco di Studi Veneziani.
In un’intervista del 1987 con Richard Kostelanetz, il compositore John Cage evidenzia la ricchezza dei paesaggi sonori quotidiani, sottolineando la loro interazione dinamica con lo spazio e il regno visivo. Il suo approccio, che abbraccia il caso e i suoni ambientali, ha influenzato profondamente l’espressione artistica moderna. Questa filosofia è evidente nel brano Sounds of Venice di Cage del 1959, che fonde suoni registrati e dal vivo – campane veneziane, corni di barche e persino il miagolio di un gatto giocattolo – in una performance guidata dall’immaginazione spaziale. A differenza di una composizione fissa, il pezzo riflette l’imprevedibilità dei paesaggi sonori del mondo reale.
Sulla base delle idee di Cage, l’iniziativa Young Cage, la città di Halberstadt in Germania ha lanciato una serie di workshop interdisciplinari. La prima parte, tenutasi ad Halberstadt dal 13 al 15 settembre 2024, ha esplorato i concetti di Cage attraverso passeggiate sonore, ascolti site-specific ed esercizi creativi all’interno degli spazi storici dell’organo del JOHN-CAGE-ORGEL-KUNST-PROJEKT. I partecipanti hanno sviluppato composizioni ispirate alle loro esperienze uditive. La seconda parte (10-13 febbraio 2025, a Venezia) estende questa esplorazione all’ambiente sonoro unico della città. Attraverso passeggiate sonore guidate e visite ai musei, i partecipanti raccoglieranno e integreranno nuove impressioni uditive nelle loro composizioni. La serie si conclude con discussioni sui suoni di Venezia presso il Centro Tedesco di Studi Veneziani e con un concerto finale che presenta i lavori dei partecipanti.
