Dopo essersi concentrato su come i bambini immaginano il domani, il laboratorio di Teatro di Cittadinanza si occuperà di come i giovani vedono il futuro e di come si misurano con le scelte dei genitori. Il gruppo di cittadini-attori torna in una scuola per la seconda performance del laboratorio ideato e condotto dal regista veneziano Mattia Berto per il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale a partire dal romanzo di Luigi Pirandello I vecchi e i giovani. Questa volta è l’Istituto superiore Francesco Algarotti di Venezia ad ospitare la performance Le scelte dei padri. Qual è il nostro viaggio – in due turni aperti al pubblico – domenica 16 febbraio, alle ore 10 e alle 12.
Con quali scelte della generazione dei nostri genitori ci scontriamo? Quali scelte dei nostri padri e delle nostre madri hanno cambiato la città? Queste le domande da cui il gruppo di cittadini-attori ha mosso i primi passi per Le scelte dei padri. Qual è il nostro viaggio?. Se il primo appuntamento del laboratorio si era svolto in una scuola elementare, focalizzandosi sulle capacità dei bambini di immaginarsi il domani, questo secondo incontro si misura con la visione del futuro degli adolescenti, gli studenti delle superiori dell’Istituto Algarotti. Occasione per esaminare un’altra fase di vita, il periodo di transizione quando il rapporto con i genitori cambia e talvolta sfocia nello scontro, specie se si tratta delle scelte che riguardano il proprio futuro. Un momento di crescita essenziale per il percorso del laboratorio di Teatro di Cittadinanza, che per questa edizione si è posto la sfida di far dialogare diverse generazioni, coinvolgendo veneziani dai 18 anni ai 70.
La performance è ad ingresso libero su prenotazione obbligatoria.