In occasione della mostra Dialoghi Urbani. Street Art vs Museo, M9 – Museo del ’900 invita ogni weekend uno o più street artist a trasformare il muro di via Pascoli 9, di proprietà di M9, in un’opera unica e effimera. Ogni settimana un nuovo artista ricoprirà l’opera della settimana precedente cambiando pelle alla stessa superficie.
Dopo il live painting di Sqon e Secse, di Smoke One, di Tony Gallo e Pocket Clouds, Mike128 e Skaione, Slog175, Zor e Mister Clay che hanno ‘vestito’ il muro di M9, i weekend dell’ 11 e 12 maggio sarà la volta di Jah e Kato.
Giacomo Jah Bettega, un tempo dedicato al restauro dei palazzi storici di Venezia, ha trovato nella street art un nuovo modo di preservare la storia e il pensiero. Utilizzando spray e stencil, l’artista di Treviso cattura l’essenza di figure rivoluzionarie – scienziati, filosofi, attori e musicisti – che hanno cambiato il mondo negli ultimi cinquant’anni. La sua “conservazione” attraverso l’arte di strada va oltre la semplice memoria visiva: è un richiamo all’azione e alla riflessione. Jah trasforma le superfici urbane in tele per meditazioni sulla bellezza, la verità e le contraddizioni della vita, stimolando il pubblico a vedere oltre l’ovvio.
Kato esordisce nel mondo della street art nel 1993. Si definisce un “soldato dei graffiti”.