A vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, Gioele Dix dedica uno spettacolo intenso e originale all’artista che ha saputo interpretare, con ironia e profondità, le aspirazioni di una generazione desiderosa di cambiare il mondo. Grazie al suo talento e alla straordinaria collaborazione con Sandro Luporini, Gaber ha anticipato contraddizioni e trasformazioni di un’epoca vitale e inquieta, lasciando un’eredità unica nel panorama culturale italiano. Lo spettacolo, nato con il prezioso supporto della Fondazione Gaber, si sviluppa come un viaggio inedito nel teatro-canzone di Gaber e Luporini, alternando brani celebri come Il Riccardo e Barbera e champagne a materiali rari: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi incompleti. Tra le sorprese, un esilarante inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre e riflessioni personali, come il ricordo del primo incontro tra Gaber e Dix in una hall di albergo, proprio a Mestre.
Sul palco, Gioele Dix veste i panni di attore e cantante, accompagnato dai musicisti Silvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario (chitarre), suoi complici in questo affettuoso omaggio. Ma per fortuna che c’era il Gaber non è solo un tributo, ma un’esperienza intensa che intreccia memoria, arte e l’ironia inconfondibile del Signor G.