Favotto

MARCO FAVOTTO

Echi d'Organo in Cantoria 2024
domenica
28 Aprile 2024
alle 16:00

Nato a Treviso nel 1998, Marco Favotto ha iniziato il suo percorso con lo studio del pianoforte per poi proseguire all’organo con Gianluca Libertucci presso il conservatorio “B. Marcello” di Venezia. L’interesse per la letteratura musicale organistica lo ha condotto a frequentare corsi di perfezionamento all’estero con docenti di fama internazionale come K. Marshall (USA), T. Ospital (Parigi), N. Laube (USA), H. Davidsson (Svezia), W. Porter (USA). Marc’Antonio Cavazzoni fu un musicista Bolognese che prestò servizio come contraltista nella cappella ducale di S. Marco; scrisse la Rechercada contenuta oggi in un fondo di manoscritti Aquitano di estremo valore artistico. La padronanza della modalità e lo sviluppo del contrappunto, come nei ricercari e nelle imitazioni, caratterizza fortemente questo brano. La Messa delli Apostoli, contenuta nei Fiori musicali, vede la luce attraverso la prima stampa nel 1635 quando Frescobaldi fu organista a S. Pietro sotto Papa Urbano VIII. La Toccata per l’elevazione serviva in un momento liturgico che fino al secolo scorso era consuetudine accompagnare in musica; dissonanze, tirate, cromatismi e consonanze che distendono la tensione sono qui i protagonisti. Froberger, già allievo di Frescobaldi a Ferrara, seguì le orme compositive del suo insegnante; in Ut-Re-Mi-Fa-Sol-La il musicista si rifà ad un soggetto su sole sei note: l’esacordo, creando così una catena di variazioni con l’utilizzo di questo tema che sovente viene riproposto. La Toccata quinta sopra i pedali fa parte del Secondo libro di Toccate di Frescobaldi, stampato per la prima volta nel 1627. La Fantasia cromatica di Sweelinck ha come soggetto un movimento cromatico discendente che valorizza in pieno una caratteristica che l’organo possiede: il temperamento mesotonico, ossia il rapporto tra gli intervalli studiato dai teorici rinascimentali che predilige sempre la massima purezza nelle terze. Per ottenere questo risultato lo strumento non possiede una normale ottava di 12 note ma i Mib e Sol# sono “spezzati” in due parti così da avere anche Lab e Re#. È il tema di una canzone popolare del XVI secolo quello del Ballo di Mantova con il quale Ferrini ha composto tre variazioni; particolarmente noto per essere utilizzato in numerose occasioni come in una parte dell’inno nazionale israeliano, la Moldava di Smetana e un canto liturgico del repertorio nazionale italiano. Chiude il concerto un brano di un compositore spagnolo vissuto a cavallo tra il XIX e XX secolo che ha lavorato nella cattedrale di Sevilla. Graduale si rifà al concetto di Responsorium Graduale, l’odierno salmo responsoriale che nelle prime comunità cristiane i cantori cantavano nei gradini dell’ambone.

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