Bottega Cini ospita Maria Madeira, tra le artiste visive contemporanee più significative e conosciute a livello internazionale, nata a Gleno, un villaggio nel cuore di Timor Leste nel sud-est asiatico, la cui pratica artistica è profondamente radicata nelle tradizioni, nelle problematiche e nella storia del suo Paese.
Nel corso dell’incontro (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) Maria Madeira presenterà il suo libro Kiss and Don’t Tell, edito da SKIRA Arte, curato da Natalie King e pubblicato in occasione della 60. Biennale Arte di Venezia, nella quale rappresenta la sua Nazione, in coincidenza con il 25. anniversario della sua indipendenza, dialogando con Cristina Baldacci, professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari a Venezia.
Durante la serata, sarà inoltre proiettato il video Kiss and Don’t Tell, dal grande impatto emotivo, nel quale Maria Madeira rende omaggio alle donne di Timor Leste, vittime di violenze e di soprusi, durante gli anni dell’occupazione indonesiana. Kiss and Don’t Tell è una installazione site-specific che utilizza materiali locali come tais (un tessuto tradizionale), semi di palma, terra e pigmenti, che attinge alle memorie collettive delle sue antenate. Rispondendo al tema della Biennale, Foreigners Everywhere – Stranieri Ovunque, Maria Madeira fonde nel suo lavoro la sua esperienza di sfollata, cresciuta con la madre in un campo profughi in Portogallo.
La video installazione resterà a Bottega Cini, a disposizione del pubblico, fino al 31 maggio.