L’artista e regista svedese Markus Öhrn intreccia il suo stile eccessivo, nitido e quasi fumettistico a quello da indagine documentaristica del fotografo e artista polacco Karol Radziszewski per denunciare la violenza e gli stereotipi che ancora oggi ruotano attorno alle minoranze di genere. Lo spettacolo, articolato in tre episodi, porta in scena i Fag Fighters, un’unità fittizia di guerriglia urbana, ideata da Radziszewski, che si contrappone ai rappresentanti del mondo degli affari e dell’arte.