Un libro che mette in dialogo due città in apparenza agli antipodi: Matera e Venezia. Una di pietra, l’altra d’acqua. Una immersa nel Sud, l’altra affacciata sull’Adriatico e intrisa di influenze bizantine. Eppure, come ci racconta MaterVenezia, sono infiniti i fili che legano questi luoghi.
Andrea Semplici, con la sua prosa ritmica e coinvolgente, svela connessioni nascoste: dalla bellezza alla tradizione, dalla trasformazione degli spazi urbani alle nuove comunità di immigrati. Attraverso storie di falchetti, gabbiani e scheletri di balene, l’autore esplora non solo i luoghi, ma anche il nostro modo di abitare le città, facendoci riflettere su cambiamenti profondi e le loro conseguenze. Il libro è arricchito da una serie di fotografie scattate dall’autore stesso, che amplificano la narrazione visiva e offrono nuovi spunti di riflessione.