Doux Désirs permette a Michel Godard, celebre jazzista, di guardare verso Oriente, assieme al suonatore di oud Ihab Radwan, lasciando l’improvvisazione come chiave di volta. Entrambe le loro musiche hanno molto in comune: modalità, ornamenti, improvvisazione, spontaneità. Ihab Radwan improvvisa le composizioni di Michel Godard, mentre Michel Godard improvvisa su temi egiziani proposti da Ihab Radwan. Il serpentone antico strumento a fiato della famiglia dei cornetti) è flessibile, agile e molto simile alla voce; l’oud canta, sussurra, racconta.