Alle Tese dei soppalchi in Arsenale si susseguono a ritmo irregolare diverse mini-catastrofi, in un crescendo di surreali tableaux vivants. Miet Warlop mette in scena un lavoro altamente coreografico, di grande impatto visivo, in cui agli attori viene chiesto di entrare a far parte di un meccanismo perfettamente oliato di collisioni cronometrate al secondo.