Venerdì 3 maggio alle 18:30 il Capannone del Petrolchimico di Porto Marghera si trasforma in un teatro per rendere omaggio al compositore veneziano Luigi Nono, in occasione del centenario dalla sua nascita. Questo spazio, simbolo della classe operaia e fonte di ispirazione per la creatività del compositore, accoglierà il Concerto del Coro e degli Ottoni del Teatro La Fenice, sotto la direzione del maestro Alfonso Caiani e con Andrea Chinaglia al pianoforte. Si tratta di un ritorno dopo 6 anni della Fenice nel Capannone, dove nel 2018 musica, poesia e fabbrica si fusero in un evento promosso nell’ambito del centenario di Porto Marghera. Il programma sarà un emozionante viaggio dalla musica rinascimentale alla contemporaneità, con un’incursione nei capolavori del melodramma verdiano. Ad aprire la serata saranno proprio gli Ottoni del Teatro La Fenice con brani di Giovanni Gabrieli, figura di riferimento fondamentale per le elaborazioni teoriche e le sperimentazioni di Nono. Il pubblico avrà inoltre l’opportunità di immergersi nelle opere di Luigi Nono stesso, tra cui “La fabbrica illuminata”, dedicata agli operai della Italsider, con testi fortemente politicizzati di Giuliano Scabia. Sarà inoltre eseguito un frammento di “Due poesie a T.” di Cesare Pavese, che debuttò proprio al Teatro La Fenice di Venezia nel 1964. La chiusura del concerto sarà un trionfo di tre brani corali dal catalogo di Giuseppe Verdi, tratti da opere come Nabucco e Macbeth. L’evento promette di essere una vera esperienza all’interno del panorama musicale veneziano, un omaggio sentito a Luigi Nono, la cui musica continua ad emozionare anche dopo anni dalla sua scomparsa.
