Instancabile protagonista della vita culturale veneziana, Vittoria Surian ha lasciato un segno profondo nello studio e nella valorizzazione del patrimonio artistico femminile del Veneto e non solo. Dopo gli inizi come gallerista a Mirano negli anni ‘70, nel 1986 fonda la casa editrice Eidos, dedicandosi con passione al contributo offerto dalle donne all’arte e alla letteratura. Fra i progetti più significativi di Eidos spicca la Collezione Artemisia, una serie di libri-opera di artiste contemporanee come Sara Campesan, Bice Lazzari, Paola Levi Montalcini, Mirella Bentivoglio, Maria Lai, accanto a figure storiche come Giulia Lama e Gaspara Stampa. Si ricordano inoltre le collane Poker d’arte e Le Onde, quest’ultima diretta da Antonia Arslan. Nel 2013 il Comune di Mirano accoglie la sua proposta di istituire la Casa delle Muse, uno spazio espositivo permanente dedicato alle opere di artiste del Novecento e contemporanee. Trasferitasi definitivamente a Venezia nel 2015, Surian continua ad affiancare alla produzione editoriale una vivace attività espositiva. Nel 2009 è curatrice di Venezia Salva. Omaggio a Simone Weil, evento collaterale della Biennale Arte realizzato nel centenario della nascita della filosofa e scrittrice francese. L’esposizione raccoglie opere-libro inedite firmate da ventisei artiste italiane che avevano esposto nelle diverse edizioni della Biennale dal 1948 al 2007, offrendo uno spaccato della creatività femminile italiana di quei decenni. Ma numerose sono anche le mostre organizzate dall’editrice al di fuori di Venezia, tutte accomunate dall’attenzione verso “donne di elevato ingegno”, come evoca il titolo di un suo libro dedicato a sei pittrici della Venezia della prima metà del Novecento. In qualità di autrice firma anche il volume Gaspara Stampa. Poi che m’hai resa Amor la libertade, in occasione dei cinquecento anni dalla nascita della poetessa veneziana.
A un anno dalla sua scomparsa, Vittoria Surian viene ricordata durante un evento-omaggio coordinato dalla sorella Chiara Levorato e introdotto da Chiara Squarcina, Direttrice dei Musei Civici di Venezia. A raccontare la sua straordinaria figura di gallerista, editrice e studiosa dell’arte saranno la scrittrice e amica Antonia Arslan; le artiste Gabriella Benedini, Maria Bernardone e Marilena Sassi, presenti in Venezia Salva; Riccardo Caldura, Direttore dell’Accademia delle Belle Arti; Alberto Craievich, Responsabile di Ca’ Rezzonico, che condividerà un ricordo sulla mostra Giulia Lama. Pittrice e poetessa 1681-1747; le studiose di scrittrici e poetesse del passato Adriana Chemello, Monica Farnetti e Franca Caltarossa, che aprirà con una presentazione organica dell’attività di Surian come editrice di Eidos. L’evento prevede un intermezzo musicale, eseguito da Serena Carapellese al violoncello e Kiki Dellisanti alle percussioni, e un reading poetico condotto da Nora Fuser.