Il programma propone in apertura il quartetto d’archi inteso come espressione massima del classicismo con l’op.77 n.1 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn che con Mozart e Beethoven ne è il sommo esponente. Haydn dedicò tutta la sua vita alla composizione di quartetti per archi scrivendone più di settanta e ne sviluppo con raffinatezza e maestria le caratteristiche formali raggiungendo equilibrio e perfezione. Scrisse il quartetto op.77n.1 a Vienna nel 1799 e lo dedicò al principe Lobkowitz. A seguire, con un salto di quasi ottant’anni, il quartetto d’archi visto nella sua evoluzione stilistica del tardo-romanticismo con l’op.51 n.2 in la minore di Johannes Brahms che di quella estetica è uno dei principali rappresentanti. In Brahms si riscontra la coesistenza di elementi formali della tradizione classica e tensioni armoniche, metriche e compositore di grande innovazione che portano alla sua trasformazione al punto di essere considerato il padre della modernità, come viene evidenziato da Schönberg nel suo famoso articolo “Brahms il progressivo”. Il quartetto venne eseguito nel 1873 dal Quartetto Joachim prima a Berlino poi a Vienna in casa di Theodor Billroth, il chirurgo e violinista dilettante amico di Brahms , cui il quartetto è dedicato.
Il Quartetto Jean Paul nasce dall’incontro di quattro musicisti uniti da un’affine ispirazione artistica e da un comune interesse per lo studio e l’approfondimento del repertorio quartettistico. Ha suonato per diverse associazioni musicali a Parma, Bologna, Torcello , Lignano Sabbiadoro, Venezia, Cortina d’Ampezzo e Mantova. Ciascuno di essi ha una propria esperienza professionale che contribuisce ad arricchire la loro appassionata ricerca. Ivan Rabaglia è il violinista del Trio di Parma, insegna Musica da camera all’Accademia nazionale S. Cecilia di Roma e nel Master di perfezionamento al Conservatorio di Parma, Luisa Messinis ha fatto parte del Trio Florestano ,del gruppo I Cameristi , dell’Accademia musicale di San Giorgio , ed è docente di musica da camera presso il conservatorio B. Marcello di Venezia, Alberto Belli è stato uno dei fondatori del gruppo I Cameristi, ha svolto intensa attività di musica da camera in Italia e all’estero, ha collaborato con il Teatro La Fenice , l’Orchestra Toscanini di Parma , Il Teatro comunale di Bologna e collabora regolarmente con l’Orchestra di Padova e del Veneto, Giulia Rossi si è diplomata al conservatorio Cherubini di Firenze con A. Nannoni e si è perfezionata con M.Brunello, R. Pidoux ed E. Bronzi. Ha fondato il Trio Felix ed ha collaborato con le orchestre AFOS e Toscanini di Parma e insegna musica e violoncello all’Istituto De La Salle di Parma. La prenotazione al concerto è obbligatoria fino ad esaurimento posti e consente l’ingresso con tariffazione ridotta speciale eventi a € 8 e include la visita libera del Museo di Palazzo Grimani e delle mostre attualmente in corso.