Parigi, 1934. Consumata dalla ricerca e dalle radiazioni dell’uranio, Marie Curie cede le armi e ripercorre sul letto di morte la sua vita. Punta avanzata di un femminismo a venire, ancora disorganizzato, Maria Salomea Sklodowska è una studentessa polacca dalle intuizioni folgoranti in un mondo di uomini che rifiutano di aprirle le porte e di riconoscere il suo genio. Nel 1893 cerca a Parigi un laboratorio dove condurre le sue ricerche e trova Pierre Curie, futuro marito e sostegno granitico della sua carriera. Marie Curie (1867-1934), prima donna Premio Nobel.
La proiezione del film Radioactive di Marjane Satrapi (2019), con Rosamund Pike e Sam Riley, è proposta nell’ambito della rassegna Donne pioniere tra intuizione e ingegno, alla Videoteca Pasinetti, il 14 marzo alle ore 17.30 e 20.30.
Un mese di eventi e iniziative per la Giornata Internazionale della Donna