La ricostruzione delle storie queer si basa spesso su testimonianze parziali, condizionate da una visione limitata dei fatti. Processi di selezione, contaminazione e rimozione dei documenti attraversano il passato e il presente, influenzando il nostro accesso alle esperienze delle persone e delle comunità LGBTQIA+.
Se ne discute nell’ambito della giornata di studio Rimozioni e riemersioni. Archivi e riletture queer alla Fondazione Querini Stampalia, giovedì 12 dicembre , dalle 10 alle 14, con esperti nazionali e internazioni e con l’analisi della nascita e delle vicende che hanno interessato alcuni di questi archivi presenti in Italia.
La riemersione di fonti d’archivio che documentano le vite di queste comunità, registrate e trasmesse dagli stessi soggetti, offre oggi una rilettura indispensabile della storia, che va al di là del mero piano normativo e di condanna, portando alla luce tracce affermative a lungo dimenticate. La giornata di studio è cura della Fondazione Querini Stampalia e di ICOM Italia, gruppo di lavoro Genere e Diritti LGBTQ+. Con il contributo della Regione del Veneto. Il Gruppo di Lavoro Genere e Diritti LGBTQ+ di ICOM Italia si pone l’obiettivo di sostenere le istituzioni culturali e le persone che lavorano con la cultura a promuovere attività di ricerca, valorizzazione del patrimonio, divulgazione e advocacy sul genere, la sessualità e le differenze in chiave queer.