E’ soprattutto un racconto al femminile poiché sono le donne, emancipate e libere che hanno la facoltà, con la sensibilità e l’empatia, di tracciare il corso della storia: Rose Montmasson, unica donna imbarcatasi con la spedizione dei Mille e distintasi per la sua attività rivoluzionaria, e Jessie White Mario, giornalista d’inchiesta e paladina dei diritti umani che supporta la causa mazziniana e delle camicie rosse. Da esse emerge una visione originale e scardinante degli eventi, donne che si destreggiano tra le vicende pubbliche della loro epoca, rispettando – primo fra tutti – il proprio sentire.
Ma anche la visione di chi, pur non partecipando attivamente all’impresa dei Mille, ha deciso di dare ad essa il proprio contributo attraverso l’arte della fotografia, come Alessandro Pavia, che ha raccolto nel suo album le foto dei diretti protagonisti sopravvissuti. E il filamento delle parole che si avvicenderanno, ci accompagnerà verso la contemporaneità, rivelando le onnipresenti tentazioni del potere, a cui però per la gran parte, i Mille, bontà loro, si sono sottratti.
Tre voci, tre storie che emergono con forza con l’intenzione, la nostra, di restituire tempo e spazio alla memoria contro l’oblio a cui la nostra epoca ci sta destinando.
Stefania Brescia, Loris Trevisiol e Nunzia Veronese del collettivodisarmArte si alterneranno sul palco, accompagnati dalla musica di Fabio Bello e Alessandro Funes.
Un mese di eventi e iniziative per la Giornata Internazionale della Donna